giovedì 7 ottobre 2010

La pelle di un bambino africano appena nato... Rosa come quella di un bambino italiano appena nato.

oggi è stata una giornata emozionante
Oggi ho visitato l'ospedale di San Camillo di Ouaga. Un ospedale che il Magis in questi anni ha contribuito nella sua costruzione e dotazione di attrezature.
Ho visto un ospedale dove, con la volontà di missionari camilliani, ogni giorno centinaia di bambini della capitale vengono accolti e assistiti con professionalità e competenze.
Ho visto decine e decine di bambini con le loro mamme in attesa di una visità (check up completo) con molta dignità. In questo ospedale succede che in una giornata il bambino venga visitato in tutto e per tutto. Questo comporta l'impegno di una intera giornata da parte delle famiglie le quali devono sostenere lunghe attese ma a loro questo non importa. Non esistono screzi tra genitori per chi è arrivato prima o dopo ma esiste invece tanta solidarietà tra di loro. Ho visto bambini che seppur malati cercano con la loro caramella in mano di seguire cosa il dottore gli chiede. Ho visto anche umanità e solidarietà tra le donne incinte pronte a sostenersi l'una con l'altra anche in faccende quotidiane come la pulizia dei vestiti.
Per la mia prima volta ho visto un parto plurigemellare e notizia delle notizie con i miei occhi ho visto chiaramente il colore rosa della pelle di un bambino africano appena nato ed è dello stesso colore della pelle dei nostri bambini.
Mi domando a questo punto perchè esista la Xenofobia e perchè spesso facciamo discussioni e distinzione di razza se quando nasciamo siamo tutti uguali con la pelle rosa e nudi senza vestiti...

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